martedì 4 settembre 2012

BAIXA - Il quartiere


La Baixa, ossia bassa, è il "nuovo" centro storico di Lisbona. Sebbene la precedente definizione di "nuovo centro storico" possa apparire a prima vista contraddittoria, in realtà non lo è affatto. D’altra parte il primo centro della capitale è stato Rossio, tuttavia a causa della crescente importanza portuale della città, dopo il terremoto del 1755 che distrusse il centro di Lisbona, Marquês de Pombal decise che la nuova Praça do Comércio dovesse rappresentare il nuovo centro della capitale agli occhi degli stranieri.

Ma andiamo per ordine...


La Baixa è appunto la parte bassa della città che, partendo dal fiume Tejo, si dirama verso l'interno, passando per Rossio, Restauradores, ed infine s'incanala lungo l'infinita Avenida da Liberdade. Ai lati della Baixa si ergono le due fila di colli occidentali e orientali i quali, proseguendo anch'essi verso l'interno, la delimitano. La Baixa, essendo uno dei quartieri meglio localizzati, è stato uno dei primi luoghi abitati della città. Tuttavia nel 1755 avvenne un grande terremoto seguito da un maremoto che letteralmente distrusse il "bairro". In questo caso, la bassa posizione naturale, che tanto è stata favorevole per l'accessibilità e il popolamento del quartiere, si è rivelata controproducente. L'antica Baixa era costituita da un'insieme disordinato di vie che s'intrecciavano caoticamente tra antichi palazzi e facevano riferimento alla piazza Terreiro do Paço... niente di nuovo potremmo dire... e invece no. Marquês de Pombal, dopo aver sotterrato i morti e fermato i briganti del post terremoto, decise di ricostruire a nuovo tutto il quartiere partendo apposta dalla piazza. Ma questa ricostruzione doveva essere un'opera grandiosa che rispettasse le più moderne tecniche architettoniche, ed esigenze urbanistiche, ma che allo stesso tempo esprimesse l'importanza simbolica del potere assoluto del regno. In altre parole, la nuova piazza ed il nuovo quartiere dovevano rappresentare al mondo la bellezza e la munificenza dei portoghesi e della loro casa reale.

Per testimoniare l'importanza internazionale della città l'antica Terreiro do Paço fu ribattezzata Praça do Comércio. Di struttura rigorosamente simmetrica e parallela (geometria = perfezione, perfezione = potenza) è stata costruita in modo da favorire, tramite un abile gioco di prospettiva, la visione della piazza intera. 
I visitatori stranieri più prestigiosi venivano appositamente fatti sbarcare nel piccolo attracco privato che vi è dal lato della piazza rivolto sul mare, in questo modo gli ospiti potevano osservare la statua del re Jose I (situata al centro) e sopra essa l'arco che sovrasta rua Augusta. Infine, gli imponenti torrioni e porticati della piazza contornavano lo spazio, come una cornice che circonda una pittura con al centro rappresentato il protagonista. Partendo da rua Augusta, la nuova Baixa si mostra come un reticolo regolare di vie parallele e perpendicolari che s'intersecano tra loro. I palazzi hanno tutti la medesima altezza e spesso il medesimo stile architettonico, le terrazze sono tutte lunghe e strette, oppure assenti, e comunque sempre della stessa grandezza. Tutto ciò rispondeva alle moderne esigenze architettoniche anti-sismiche, ma era anche funzionale alla rappresentazione di una perfezione assoluta che a sua volta simboleggiava l'importanza del regno.

 
Nella Baixa oggi vi sono molti locali turistici, sedi di banche, imprese, uffici (anche se si stanno sempre di più spostando a Marquês de Pombal), hotel e negozi sempre comunque commerciali. Vita notturna zero. Si segnala giusto l'elevador de Santa Justa, il museo del Design e della Moda ed un paio di localini nascosti, ottimi soprattutto per bere caffè o riposare, ma non certo per far serata.

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